Abete, Ridurre Numero Squadre Campionati Non Sarebbe Un Errore

Roma, 21 apr. - (Adnkronos) - "Pensare di ridurre il numero delle squadre dei campionati italiani non sarebbe di certo un errore". Il problema infortuni nel campionato italiano si fa sempre piu' pressante e ridurre il numero di squadre potrebbe essere utile, secondo il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete. "Ci sono tanti infortuni, ma il problema non e' la struttura del campionato, perche' 4 dei 5 campionati piu' importanti in Europa sono a 20 squadre, si gioca tanto e gli infortuni crescono", spiega il presidente della Figc a Radio Anch'Io Lo Sport, che non scarta l'ipotesi, se tutte le componenti fossero d'accordo. "Un campionato con meno squadre e' ipotizzabile e passa per l'assunzione di responsabilita' delle stesse squadre. Solo con il consenso dei diretti interessati come la Lega calcio e' pero' possibile arrivare ad una riduzione delle squadre. Bisogna fare una riflessione in prospettiva. L'Italia non e' l'eccezione -aggiunge Abete-, sta nel gruppo, ma per dare spazio agli impegni internazionali delle nostre squadre e alla competitivita' del nostro campionato, pensare di ridurre il numero squadre non sarebbe di certo un errore". La serie A quest'anno e' comunque molto interessante. "Il campionato e' senza dubbio interessante al di la' del successo dell'Inter di ieri sera, e' lotta ancora aperta per il titolo, come anche sul versante Champions, Uefa e retrocessione, al contrario di quanto molti pensavano ad inizio stagione -dice il presidente federale-. Il calcio e' vivo, anche se abbiamo l'abitudine, da un momento all'altro, di diventare troppo pessimisti nei momenti difficili, come quando sono uscite le nostre squadre dalla Champions. E poi la nostra nazionale e' seconda solo al Brasile come primati". Secondo Abete inoltre "occorre fare una riflessione profonda sul perche' l'Inghilterra, come competitivita' societaria, ha un vantaggio sulle altre d'Europa, ma vedremo se si consolidera' o meno questa situazione".