E’ davvero un peccato che non parteciperà al Giro d’Italia per via delle troppe cronometro, perchè Damiano Cunego ha scelto, forse anche giustamente, il Tour de France come primo obiettivo di stagione, ma dopo la vittoria spettacolare all’Amstel Gold Race 2008 qualche rimpianto per i tifosi rimane
La sua condizione è al top, ultimamente sta vincendo come mai in questi ultimi anni, sembra tornato quello dell’anno del Giro, ok forse quella vittoria è stata dettata da una serie quasi irripetibile di coincidenze, ma è quasi un delitto che non provi nemmeno la corsa rosa. In queste settimane ha battuto la creme del ciclismo mondiale come Valverde, soprattutto Contador e Schleck dimostrandosi però forse più uomo da classiche che da grandi giri? Certo, la tenuta sulle tre settimane ha dimostrato di averla… pazienza, vedremo al Tour, tornando all’Amstel, si è visto un Cunego scatenato che sul Cauberg ha dimostrato di avere una marcia in più andando a vincere in rimonta a doppia velocità, una vittoria senza discussioni, era nettamente il più forte e sullo strappo finale ha superato il lussemburghese con una facilità davvero stupefacente. Ora l’obiettivo è la Liegi ma in mezzo ci sarebbe anche una certa Freccia… tentar non nuoce con questa condizione, ecco la classifica finale dei primi dell’Amstel Gold Race 2008
1. Damiano Cunego (Lampre) 257,4 km in 6h35′43
2. Frank Schleck (Csc) s.t.
3. Alejandro Valverde (Caisse d’Epargne) a 3″
4. Davide Rebellin (Gerolsteiner) a 6″
5. Thomas Dekker (Rabobank) s.t.
6. Christian Pfannberger (Barloworld)
7. Sergei Ivanov (Astana)
8. Joaquin Rodriguez (Caisse d’Epargne)
9. Karsten Kroon (Csc)
10. Jerome Pineau (Bouygues).
Un plauso a tutta la Lampre, anche a Ballan, per come ha condotto la gara tutti al servizio del capitano, Rebellin c’è ma anche Valverde, lo stesso Schleck e Dekker, saranno due gare le prossime con i fuochi d’artificio
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