00 30/05/2008 10:42
(AGM-DS) - 30/05/2008 9.35.26 - (AGM-DS) - Milano, 30 maggio - Kobe Bryant elogia il gruppo: `Siamo una squadra vera, dentro e fuori dal campo`. E` questo secondo l`Mvp della regular-season il segreto con cui i Lakers hanno conquistato la finale NBA ai danni dei campioni in carica di San Antonio. Certo e` che anche avere in quintetto uno come lui deve far comodo. `Quest’anno abbiamo costruito un’unita` di squadra fin dal primo giorno - confida al termine della gara che ha consegnato LA alla finale -. Andando a cena insieme, scherzando sul pullman e dividendoci le responsabilita`. Non mi considero il leader assoluto di questa squadra. La leadership viene anche da Fisher, da Odom, da Gasol. Ognuno di noi e` leader della squadra. Siamo molto orgogliosi di aver conquistato la Western Conference, ma la nostra stagione comincia adesso.`

In finale Los Angeles si trovera` di fronte la vincente di Detroit-Boston, con i Cletics al momento avanti per 3-2. Ma c`e` chi esalta la squadra e non il singolo. Parola di Phil Jackson. `Dobbiamo sottolineare la bravura dei cambi - ha sottolineato coach `Zen` -. Hanno portato grande entusiasmo e alzato il ritmo della gara con la loro energia.`

Scuro in volto ma sempre a testa alta coach Popovich, quattro titoli in otto anni con gli Spurs e una dinastia forse finita sul parquet dello Staples. `Ha vinto la squadra migliore - ha amesso l`ex agente della Cia al termine del match -. In una serie al meglio delle sette partite, quando vinci 4-1 dimostri di essere superiore. Il futuro ci riserva sicuramente dei cambiamenti, ma al momennto sarebbe sbagliato fare considerazioni che sarebbero affrettate. Ci guarderemo in giro, ma l`avremmo fatto anche vincendo il titolo`.

(R. Datasport, DTS)