00 27/06/2008 14:01
L'ufficializzazione è arrivata ieri alle 18, poco dopo il l'addio della Federcalcio a Donadoni. E subito il nuovo-vecchio ct ha dato la sua impronta azzurra. "Sono molto, molto, molto felice", così si è definito ovviamente, ma soprattutto "molto motivato". E l'aggettivo basta a frenar subito i sospetti di chi parlava di un tecnico arrugginito dai due anni di attesa, insomma di 'minestra riscaldata'.
Martedì Lippi sarà presentato, il primo appuntamento sarà a Nizza contro l'Austria, il 20 agosto. Ma il rientro di Marcello Lippi è soprattutto proiettato verso il campionato mondiale del 2010 in Sudafrica.
Dalla prossima settimana si comincerà a lavorare allo staff, per il quale il tecnico di Viareggio ha le idee già chiare.
In molti pensano che l'intesa tra Lippi e Abete sia stata raggiunta già mercoledi: la Federcalcio non ha voluto andare all'incontro con Donadoni scoperta. Lippi ha firmato un contratto biennale a cifre più alte del precedente accordo, ma non stratosferiche: l'ingaggio, potrebbe aggirarsi su un milione e 400 mila euro netti a stagione. Ora lo staff. In molti rientreranno, dal medico azzurro, prof. Castellacci, fino ai nomi di Ferrara e Peruzzi, Lippi ha le idee chiare.
Quanto all'eventualità del ritorno di Totti in nazionale, nessun contatto vi è stato in queste ore. Ma Lippi fu tra i primi a chiamare il romanista in clinica dopo il secondo, grave infortunio capitatogli lo scorso aprile. E il legame tra il numero 10 giallorosso e il ct azzurro è molto forte.

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