00 27/06/2008 19:50
Sogna di vincere il secondo mon­diale, magari già in Sudafrica, tra due anni. Però prima c'è una Champions League tutta da conquistare, un preliminare da superare per cominciare a volare. Un passo alla volta, un colore per volta. Perché il viola, quello della nuova maglia, è il suo passepartout per il futuro. Alberto Gilardino lo sa bene e am­micca.


«Ho un'opportunità straordinaria e non intendo farmela scappare. Ho voluto Fi­renze per rimettermi in gioco e ora sono pronto a lottare. La concorrenza non mi spa­venta, tutt'altro, è finanche salutare. Io vo­glio riprendere il mio cammino. Per i miei nuovi tifosi e poi perché voglio convincere il ct» .



Parliamo di Nazionale. Con Lippi ct quan­to dovremo aspettare prima di rivederla in azzurro? «E' una delle sfide che intendo vincere. Ho un sogno nel cassetto, vincere due coppe del Mondo e in Sudafrica, tra due anni, voglio es­serci. Lippi? E' un grandissimo allenatore, senza dubbio la persona giusta nel posto giu­sto ».

Tra poco più di una settimana, intanto, co­mincerà ufficialmente la sua prima stagione in maglia viola. «Finalmente. Dico quanto ho ribadito il giorno della mia presentazione: sono pronto per vincere la mia sfida, riconquisterò la fi­ducia di tutti».

Firenze torna in Champions dopo quasi dieci anni. Provi a ricordare che cos'è l'Eu­ropa che conta.



Quali le sue prime sensazioni? «Dico solo che farò di tutto per ritrovare la condizione fisica migliore. Voglio giocare, vo­glio conquistare tutti. Non mi voglio arrende­re mai. Guardate questi ragazzi: la vita e il coraggio di osare è lì, nei loro sorrisi. Niente è impossibile».

Fonte: Corriere dello Sport